Roma, 6 luglio 2019 – Si è chiusa la prima giornata della Youth League in svolgimento ad Umag, in Croazia. L’Italia conta già 6 medaglie: 2 argenti e 4 bronzi. A sfiorare la vittoria Orsola D’Onofrio e Asia Agus, argento rispettivamente nel kata cadetti e nel kumite -48 kg junior. Sul terzo gradino del podio invece l’under 14 Vincenzo Pappalardo (kata) e gli junior Alessio Ghinami (kata), Sofia Ferrarini (-59 kg) e Patrizio Rovelli (-68 kg). Oggi seconda ed ultima giornata di gare. Venerdì, invece, è andata in scena la Youth Cup, torneo in concomitanza con la Youth League di Umag creato proprio per dare spazio alle restanti due classi giovanili fuori dalle tappe del circuito internazionale: gli Under 12 e gli Under 21. Se nella prima non ci sono stati exploit italiani, nella seconda hanno brillato 9 azzurrini che hanno collezionato ben 3 argenti e 6 bronzi. Secondo posto per Giulia Angelucci nei -61 kg, Rosario Ruggiero nei -67 k e Andrea Ortenzi nei -75 kg, i primi bronzi arrivano invece dal kata grazie alla doppietta di Eva Ferracuti e Noemi Nicosanti, mentre nel kumite sono saliti sul terzo gradino del podio Veronica Brunori (-55 kg), Sirya Mancinelli (-61 kg), Danilo Greco (-60 kg) e Eric Datlin (-60 kg). 
Il riscatto di Debora Sala vale un altro nono posto all’Universiade, Gamba terzo posto a SarajevoTerza giornata di Universiadi e l’Italia ha registrato ancora una volta un nono posto. Dopo Rigano, Falcone, Gismondo e Cacchione, il quinto nono posto per la squadra azzurra lo ha conquistato Debora Sala nella categoria Open, mentre Martina Castagnola e Mattia Miceli si sono dovuti accontentare di una vittoria rispettivamente nei 52 kg e nei 66 kg. Niente fare infine per Claudio Pepoli che, nell’Open maschile è stato eliminato da Mircea Croitoru (Rou) e non è stato recuperato. È iniziata con una sconfitta anche la gara di Debora Sala, superata dalla mongola Gandiimaa Erdenebileg, poi quinta. Nei recuperi Debora ha sconfitto l’uzbeka Nodira Yuldasheva, prima di fermarsi nuovamente di fronte alla polacca Anna Zaleczna. “Sono mortificata per non essere riuscita a dimostrare qualcosa in più – ha detto Debora – è andata meglio di giovedì, dato che sono riuscita a impormi sull’uzbeka dalla quale ero stata sconfitta nell’individuale, ma non è bastato. Ora rimango positiva per la gara di domani, perchè una medaglia la meritiamo tutti e possiamo farcela”.Martina Castagnola nei 52 kg ha vinto con Julie Kemmink (Ned) ed è stata eliminata da Joana Diogo (Por), mentre Mattia Miceli nei 66 kg ha sconfitto Elias Korkko (Fin) prima d’inchinarsi al russo Ismail Chasygov, che ha poi messo al collo il bronzo. “Non è andata come volevo – ha detto Mattia – ma anche questo fa esperienza”. Domenica, giornata conclusiva con le gare a squadre, 26 le squadre nel tabellone femminile e la vincente di Italia-Taipei va a fare con la Francia. Nel tabellone maschile sono 31 le squadre al via. Solo il Giappone passa il primo turno, all’Italia tocca la Slovacchia. “Anche se questa giornata non ci ha regalato soddisfazioni – ha commentato coach Sulli – tutta la squadra ha una gran voglia di riscattarsi e offrire una prova di carattere. La squadra maschile se la vedrà con la Slovacchia, mentre le ragazze affronteranno Taipei”.52: 1) Ryoko Takeda (Jpn), 2) Park Da Sol (Kor), 3) Diyora Keldiyorova (Uzb) e Daria Bobrikova (Rus)66: 1) Denis Vieru (Mda), 2) Ranto Katsura (Jpn), 3) William Lima (Bra) e Ismail Chasygov (Rus)Open F: 1) Maya Akiba (Jpn), 2) Han Mi Jin (Kor), 3) Sebile Akbulut (Tur) e Sibilla Facholli (Bra)Open M: 1) Galymzhan Krikbay (Kaz), 2) Hadrien Livolsi (Fra), 3) Jur Spijkers (Ned) e Davlat Bobonov (Uzb) Giacomo Gamba terzo posto a Sarajevo. Una medaglia di bronzo invece, è andata al collo di Giacomo Gamba a Sarajevo, nella prima giornata dell’European Cup junior che registra la presenza di 264 atleti da 27 nazioni. Il carabiniere bresciano è salito sul podio degli 81 kg grazie a cinque vittorie su sei incontri disputati. Quinto posto invece per Kenya Perna, con tre vittorie nei 52 kg e per Ludovica Lentini, con due vittorie nei 57 kg.

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