Il dott. Antonio Buccioni è il presidente generale della S.S. Lazio e lo abbiamo incontrato per una breve intervista a margine di una delle tante manifestazioni che si stanno svolgendo in questi giorni nella Capitale per la celebrazione del centodiciannovesimo compleanno della S.S. Lazio.

Al presidente dei presidenti che rappresenta per intero il sodalizio biancoceleste abbiamo chiesto gentilmente di introdurre la storia di una società sportiva unica nel suo genere.

“Era il 9 gennaio del 1900 quando un gruppo di amici si riunì a Roma in piazza della Libertà per dare vita a una società sportiva con il fine di permettere a tutti indistintamente di praticare lo sport che prima di allora a Roma era unicamente appannaggio dei nobili e dei più facoltosi.

Tra i fondatori della Società Podistica Lazio, questo il nome originario: Luigi Bigiarelli, sottufficiale dei bersaglieri, Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Giacomo Bigiarelli, Alceste Grifoni, Guido Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones, Alberigo Venier.

Furono loro stessi, i nostri Padri a seminare per i posteri il percorso da svolgere e per merito della loro lungimiranza la Lazio non è soltanto calcio come in molti pensano ma è assai di più.

La Lazio è infatti composta a oggi da oltre 10mila atleti iscritti nelle nostre oltre sessanta sezioni sportive che sono impegnate in più di settanta diverse discipline.

Senza elencarle tutte per non far torto a nessuna, basti pensare che laddove vi sia una federazione sportiva c’è una Lazio che rende onore e gloria non solo alla società sportiva multi-disciplinare che tra le dieci maggiori al mondo imprezioscono sia lo sport italiano ed europeo che mondiale da ben centodiciannove anni, ma finanche alla stessa storia dello sport.

Il 9 gennaio – conclude Buccioni- è la festa del nostro mondo, della nostra famiglia che si compone dei nostri atleti e dirigenti e dalle loro famiglie, degli appassionati, dei tecnici e dei membri degli staff del sodalizio biancoceleste.

A tutti loro e a tutti noi rivolgo il mio saluto in questo giorno importante per Roma e per tutto lo sport italiano”

Nel corso della sua storia la S.S. Lazio che è la più grande polisportiva d’Europa ha ottenuto un innumerevole quantità di successi, tra i principali:

– 7 ori Olimpici

– 16 Titoli mondiali

– 26 Titoli europei

– 70 Titoli italiani assoluti

– 600 Titoli italiani individuali

– Circa 1000 titoli giovanili

Mentre tra gli atleti più forti e i medagliati olimpici che hanno indossato la maglia biancoceleste ispirata fin dalla fondazione ai colori della Grecia, patria delle Olimpiadi spiccano su tutti: Silvio Piola (Calcio), Fausto e Serse Coppi (Ciclismo), Giulio Glorioso, Roberto Marin e Enzo Masci (Baseball), Paolo Pucci (Nuoto), Geminio Ognio (Nuoto), Vittorio Lucarelli (Fioretto), Salvatore Gionta (Pallanuoto), Gabriella Bascelli (Canottaggio) e Alessandra Cirelli (Softball).

Ma la Lazio non è solo sport, è anche impegno e benemerenze sociali e culturali. Istituita ente morale con Regio Decreto del 2 Giugno nel 1921 su istanza del generale Giorgio Vaccaro che successivamente nel 1927 ha evitato che anche la Lazio fosse fusa insieme ad altre squadre di calcio capitoline nella As Roma, gli fu attribuita nel 1967 la Stella d’Oro al Merito Sportivo, e nel 2002 il Collare d’Oro al Merito Sportivo (la prima volta per una società sportiva).

In seguito, dal 2016 ha partecipato a progetti europei importanti quali: Sport&Support, Wistleblowing e Safeyou Plus, dove la S.S. Lazio Baseball e Softball 1949 del presidente Giuseppe Sesto si è distinta nell’opera di divulgazione che ha visto il coinvolgimento di tre milioni e mezzo di persone sia in patria che in Europa.

Importanti anche le consulte facenti parte del mondo Lazio, tra le quali dei Benemeriti e degli Aquilifer, (i tifosi biancocelesti nel mondo), delle Famiglie storiche, Idea biancoceleste, Associazione antichi atleti biancocelesti.

Come vedete, oggi si festeggia una società sportiva che è da considerarsi una eccellenza nazionale, un fiore all’occhiello dello sport italiano che è riuscita a superare oltre alle due guerre mondiali, la Guerra fredda, la crisi petrolifera del 1973 e la cosiddetta crisi economica del 2005, autoalimentandosi resiliente innanzi a ogni difficoltà. Alla S.S. Lazio gli auguri della redazione di Sport12.it.

Stefano Lesti e Giuseppe Sesto
(Fonte notizie storiche www.laziowiki.org)

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