Giunto alla settima edizione, Summer mela viene organizzato, sotto la direzione artistica di Riccardo Biadene, da fondazione Find e Kama productions in collaborazione con l’ambasciata dell’India a Roma e altri prestigiosi istituti culturali come l’Accademia filarmonica romana, l’istituzione Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, l’Ismeo (associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente), Fabbrica Europa, e da quest’anno in collaborazione con il River to river florence indian festival e l’isola del cinema all’isola tiberina, con la proiezione di due bellissimi film selezionati anche in occasione dei 550 anni dalla nascita di Guru Nanak, il fondatore della religione sikh.

Il festival apre venerdì 21 giugno in occasione di una duplice celebrazione: l’International day of yoga e la festa della musica, e lo fa in un luogo simbolo della città eterna come piazza del Campidoglio (ore 20.00) con un concerto aperto a tutti di musica classica hindustana raagdari di partho saroty, grande virtuoso del sarod, allievo e a lungo collaboratore dell’immenso Ravi Shankar. Saroty sarà accompagnato da Ashis Paul alle tabla.

Partho Saroty

Partho Saroty è uno dei più importanti musicisti indiani contemporanei, i suoi virtuosismi esplorano i raga in un continuo esercizio di armonia e tranquillità e il suo approccio meditativo eleva la musica a livelli altissimi per intensità e profondità. Il concerto sarà preceduto (ore 18/20) da una sessione yoga a cura di ambasciata dell’india a Roma.

Il festival prosegue giovedì 27 giugno al palazzo rospigliosi di zagarolo alle ore 20.30 con lo spettacolo di danza yashti interpretato dalla bravissima Hemabharathy Palani dell’Attakkalari movement (immagine in copertina), dove si intrecciano diversi stili: indiana contemporanea, kalarippayattu e kuchipudi. Hemabharathy Palani terrà anche una masterclass di danza indiana (25-27 giugno) a Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, realizzata in collaborazione con istituzione Palazzo Rospigliosi e associazione Gamaka.

Dal 16 al 28 giugno iniziano le celebrazioni della common yoga protocol, settimana dello yoga con posture semplici accessibile a tutti. Una celebrazione, giunta alla quinta edizione, “della giornata internazionale dello yoga” (approvata nel 2014 con un consenso record di ben 177 paesi) e presentata presso l’ambasciata indiana di via XX Settembre.

Dunque il 21 giugno, solstizio d’estate, sotto la statua di Marco Aurelio in Campidoglio, dalle ore 18,30 happening di yoga alla ricerca dell’armonia e della pace e concerto di musica indiana alle 20,30 con il maestro Partho Sarothi.

Open class, conferenze e meditazione gratuite presso l’ambasciata dell’India per appassionati e principianti sotto la guida of course di esperti insegnanti yoga e professionisti della meditazione.

Lo Yoga arriva grazie alla collaborazione con l’Ambasciata indiana anche nella bellissima città di San Marino, una delle più antiche democrazia del mondo e patrimonio dell’Unesco, il 15 giugno, con incontri attivi dal pomeriggio fino all’imperdibile sunset. Ore 20.00 danza classica indiana Kathak.”

La prima esperienza con lo yoga è partita l’anno scorso, oggi siamo alla seconda edizione ed è giusto rilanciare una pratica di successo con le scuole e numerosi partecipanti. Questo interesse con l’ambasciata indiana è nato per caso -spiega il diplomatico di San Marino Marina Emiliani- in collaborazione con il ministero culturale, turismo e affari esteri della Repubblica di San Marino.”

Lo yoga è una disciplina apprezzata e praticata in tutto il mondo, uno strumento utile riconosciuto anche dalle istituzioni. “Il mio impegno -chiosa la seconda donna eletta nel 2017 nella storia dell’India come ambasciatrice, Smt. Reenat Sandhu – sarà quello di intensificare con lo Stato italiano la diffusione di questa antichissima pratica anche come materia di studio nelle scuole. In Sardegna dove sono stata recentemente ho trovato davvero un grande interesse per lo yoga come anche in Nord Italia”.

Il 4 luglio all’Accademia filarmonica romana si esibiranno, in un concerto di musica khajal, il celebre maestro bengalese di canto classico supriyo dutta alla voce, e l’affermato talento di Sabir Khan al sarangi, con Nihar Meta alle tabla. Il concerto si aprirà con un raga eseguito da Sabir Khan accompagnato da Meta, per lasciare poi al Sarangi il ruolo di accompagnamento alla variegata performance di Supriyo Dutta, che offrirà un repertorio canoro khayal ma anche dei meno noti thumri, tarana e bhajan.

Supriyo Dutta

Il finale d’eccezione del festival summer mela sarà destinato al cinema indiano ad inaugurare la preziosa collaborazione con il river to river florence indian festival che sbarcherà a Roma, all’isola del cinema all’isola tiberina con la proiezione venerdì 12 luglio alle ore 21.30 di manmarziyaan di anurag kashyap e sabato 13 luglio ore 21.30 di 3 storeys di arjun mukerjee due film tra i più acclamati all’ultima edizione del river to river.

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