Come ogni anno, finito il campionato e con l’apertura del calcio mercato, entrano in scena loro, i procuratori sportivi, coloro che di fatto tengono in mano il pallino del gioco, ovvero i calciatori, e si sfidano fra loro per piazzare a suon di milioni di euro i cartellini dei giocatori più prestigiosi facenti parte delle proprie scuderie.

Alcuni di loro sono potentissimi e ovviamente i più conosciuti e detentori delle procure dei calciatori più famosi e che ogni anno, puntualmente, fanno sognare i tifosi delle squadre che possono permettersi di pagare gli ingaggi stratosferici.

Andiamo a vedere come sono “sistemati” alcuni tra i calciatori più ricercati e quali sono i procuratori più ricchi del sistema calcio.

Jorge Mendes è il leader indiscusso della categoria ed è il procuratore sportivo più pagato del mondo.Inutile dire che tra gli assistiti del procuratore portoghese c’è  Cristiano Ronaldo e l’altro connazionale Josè Mourinho e poi ancora  Radamel Falcao,  Thiago Silva,  James Rodriguez, Angel Di MariaDavid De Gea.

Tutti, tra calciatori e allenatore, con guadagni da favola da minimo 7/8 milioni di euro all’anno.

Nel solo anno solare 2015 Jorge Mendes ha guadagnato  circa 85 milioni di euro a fronte di contratti stipulati  per oltre 850 milioni di euro.

Se Jorge Mendes frequenta poco il calcio mercato italiano per via della notoria crisi economica (tralasciando ovviamente l’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus) in cui versano i nostri club e che non permette loro neanche lontanamente di avvicinarsi agli ingaggi netti – figuriamoci al lordo che comporta una spesa pari al doppio – in Italia il paperone è senza alcun dubbio  Mino Raiola.

Il procuratore foggiano ma emigrato oramai da molti anni all’estero annovera fra le fila dei suoi assistiti  Zlatan Ibrahimovic, che con i suoi innumerevoli – e ovviamente milionari – trasferimenti nei club più ricchi del globo (Juventus – Inter – Milan dei tempi d’oro, poi Barcellona, PSG) ha contribuito notevolmente insieme all’altra star della scuderia,  Mario Balotelli (Inter-Manchester City – Milan – Liverpool – Milan) ad incrementare il conto in banca di Raiola di  circa 25 milioni  di euro a fronte di un giro di contratti di  circa 250 milioni di euro.

E se tramonta Ibra in rampa di lancio c’è subito  Paul Pogba… e  Romelu Lukaku e  Henrikh Mkhitaryan.

Non se la passa male neanche il procuratore dei cileni  Arturo Vidal (Juventus-Bayern Monaco) e  Alexis Sanchez (Barcellona-Arsenal), ovvero  Fernando Felicevich  con il suo fatturato per l’anno 2015 di  circa 20 milioni di euro a fronte di una stipula di contratti di  circa 200 milioni di euro.

Stesso fatturato e stesso giro di affare di 200 milioni di euro i dominatori incontrastati del calcio tedesco, Thomas Kroth, procuratore di  Manuel Neuer e  Shinij  Kagawa e  Volker Struth,  ( Mario Goetze, Marco Reus tra i tanti) nonchè per il procuratore spagnolo  Josè  Otin tra le cui fila può annoverare  Javi Martinez,  Jesus Navas e  Fernando  Torres.

Fra tutti, però, una menzione particolare la merita  Jonathan Barnett, nome per lo più sconosciuto a tanti, che è riuscito con un solo contratto a strappare la commissione più ricca del calciomercato curando il trasferimento di  Gareth  Bale dal Totthenam al Real Madrid nel 2013.

Da allora, ottenendo anche le procure di  Joe Hart,  Ashley Cole (tristemente famoso a Roma) e   Phil Jagielka è riuscito a produrre un fatturato di circa  400 milioni di euro all’anno.

C’è da scommettere che anche il calciomercato 2019 sarà il regno incontrastato di questi procuratori.

Raffaele La Russa

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