La Fifa invita le federazioni a “usare buon senso” con i giocatori della Bundesliga che ieri si erano inginocchiati manifestando solidarietà nei confronti di George Floyd, brutalmente assassinato da un poliziotto nella ormai decaduta America.

I vertici del massimo organismo calcistico mondiale invitano a non punire gli atleti che a proprio modo hanno espresso commozione e viva partecipazione alle proteste in corso negli Stati Uniti.

“Comprendiamo i sentimenti profondi che hanno scosso i calciatori”. Così si è espressa oggi la Fifa, dopo che la Federcalcio tedesca aveva paventato l’applicazione di possibili sanzioni, dichiarando di voler verificare che Thuram, Sancho, Hakimi e McKenzie “non abbiano commesso l’infrazione di mostrare slogan politici, religiosi e personali”.

Intanto tutto lo sport mondiale, compreso il calcio italiano che oggi ha aderito all’iniziativa #BlackOutTuesday si unisce al lutto e alle proteste, e dal baseball alla boxe sono in molti tra gli atleti e gli sportivi a manifestare dolore e rabbia per l’accaduto: un altro gran bel segnale di civiltà proveniente dallo sport, mentre la politica come al solito si dimostra inutile e nociva quanto del tutto incapace di produrre minime forme di reale progresso e civiltà, fraternità e amicizia tra i popoli. St.les

(IMMAGINE: SPORTMEDIASET)

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