COMUNICATO STAMPA

“Giulio Glorioso, anche dal paradiso ha la capacità di ricompattare il movimento basebalistico italiano, annullando le differenze e i dissidi con un’opera meritoria che fin da quando giocava e dirigeva ha sempre portato avanti. Un’opera inclusiva che nessuno gli ha mai potuto negare nè giammai potrà negargli anche in futuro. Giulio è tutt’ora una sorta di ponte che mette in contatto città e nazioni, persone e idee, emozioni e speranze.

Auspichiamo che questo nostro libro possa far bene a tutto il movimento, oltre che diffondere tra i giovani la cultura sportiva, dando contestualmente vita a un culto vero e proprio per onorare in tutta Italia la sua memoria, la memoria di un gigante!”

A dirlo Giuseppe Sesto, presidente della S.S. Lazio Baseball e Softball 1949, nonché editore del romanzo “Il Glorioso” che in questi giorni è in distribuzione.

Date le restrizioni dovute al Covid, sono state posticipate tutte le presentazioni ufficiali che erano state previste in Campidoglio, presso il Coni, il Circolo dei Canottieri Lazio e in tutte le città in cui Glorioso ha giocato: Nettuno, Milano, Parma e Cleveland negli Stati Uniti, oltre a Padova, città natale di Roberto Marin, il coprotagonista dell’opera.

Realizzato dal poeta, regista teatrale e drammaturgo Corrado Croce insieme a Stefano Lesti, responsabile della comunicazione della Lazio Baseball e Softball 1949, direttore di giornali, scrittore e saggista, con la consulenza dello stesso Giuseppe Sesto, dello scrittore e sceneggiatore Ignazio Gori e Gabriella Canfarotta, insegnante, filosofa e romanziera pluripremiata, “Il Glorioso” sta già tuttavia riscuotendo enorme successo tra coloro che tra ex dirigenti e giocatori stanno facendo a gara per accapparrarlo e anche per regalarlo ad amici, parenti e soprattutto a figli e nipoti.

Una ulteriore preziosità del romanzo è dovuta sia alle introduzioni che all’appendice fotografica e documentaria. Giovanni Malagò, Antonio Buccioni, Riccardo Fraccari e Francesco Tilli, rispettivamente presidenti del Coni, della S.S. Lazio generale, della Lega mondiale Baseball e Softball e della Consulta dei Benemeriti e degli Aquilifer della Lazio, hanno contribuito con una testimonianza diretta riguardante Giulio Glorioso.

Mentre i documenti, gli articoli e le immagini, molte delle quali inedite, sono state gentilmente fornite da collezionisti e società sportive a corollario di quello che potenzialmente potrebbe diventare una base di ripartenza per il nostro sport.

COMUNICAZIONE S.S. LAZIO BASEBALL E SOFTBALL 1949

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