E finalmente dopo due anni di lockdown e pellegrinaggi laici alla ricerca di luoghi adatti per allenarsi la S.S. Lazio Taekwondo spiega le ali, torna a competere -e vincere- portando a Roma il primo importante trofeo di stagione post pandemia.

Un titolo sognato e voluto da un gruppo fantastico, frutto di lavoro e sacrificio, un lavoro iniziato 4 anni fa, rallentato ma non fermato del tutto dalla pandemia.”

Questo il primo intervento di Carlo Cellucci, primo maestro della società sportiva diramato in un comunicato stampa.

“Non ci siamo mai fermati, abbiamo combattuto contro tutte le avversità possibile e questo titolo è di tutti i ragazzi, indipendentemente dalla categoria; dei ragazzi che si sono allenati ovunque, su terreni lontani anni luce dal tatami, sotto la pioggia, sulla pista d’atletica, ovunque.

Erano abituati a fare una gara al mese e si sono ritrovati in gara dopo 24 mesi ma la loro forza è lo spirito di quell’aquila che fissandoli sui dobok gli da’ indubbiamente quella marcia in più che fa la sostanza oltre alla differenza sull’ottagono; un motivo di vanto e di orgoglio che ha aiutato anche me e noi dirigenti e genitori nei momenti più difficili e questo risultato è il giusto premio per tutti noi: Campioni d’Italia 2022. Noi siamo la Lazio!


Tutti, hanno fatto un’ottima prestazione, sotto ogni profilo, ma il titolo di campioni D’Italia nella categoria cadetti maschile è arrivato grazie alle medaglie di Cristian Naiman, bronzo e di Lupoi Robert, meraviglioso argento e titolo di vice campione italiano nella categoria meno 53 kg.

La sua gara, fantastica e difficile ci ha consegnato il titolo. Non era facile: Robert ha vinto 3 incontri su 4, si è arreso solo in finale contro un atleta molto bravo, ma parafrasando il calcio, il suo goal è stato fondamentale.

E per finire, Gioele Paladani, oro e titolo di campione italiano nella categoria più 65, autore di tre incontri di altissimo livello contro ottimi avversari. Un risultato voluto e conquistato con grinta e determinazione, un risultato importantissimo per tutto il gruppo e soprattuttio un risultato storico, infatti Paladini è il primo campione italiano Rosse del Taekwondo biancoceleste. Per Gioele, grande tifoso Laziale, un sogno che si avvera.

La mia gara, ma anche il semplice partecipare, è stata bellissima ed era da circa due settimane che mi allenavo intensamente. Avevo una voglia incredibile di gareggiare anche perché era da due anni che non mettevo piede sul campo di gara. E quando mi sono messo la corazza per poi fare il primo incontro: ero agitatissimo, avevo l’ansia che mi correva dietro ma allo stesso tempo ero pieno di adrenalina.

Cosa significa per te, grande tifoso Laziale quale sei, essere campione italiano?

Essere campione d’Italia è una fortissima emozione che non si può descrivere. Io ho messo il massimo del mio impegno sia sul campo di gara sia in allenamento per fare questo risultato. Vincere il Campionato Italiano è un obiettivo che ci si pone al fine di raggiungerlo e così è stato per me. Vincerlo con l’aquila sul cuore è stato un grande onore.

Come vedi il tuo futuro e se hai qualcuno a chi dedicare la tua vittoria e perché.


Il mio futuro partirà sicuramente dagli esami per la cintura Nera, questo è il mio prossimo obiettivo. Vorrei dedicare la mia vittoria ai miei genitori che mi sono sempre affianco. Vorrei dedicarla al mio compagno di allenamento Daniele Scacco che con i suoi consigli sono riuscito a fare una prestazione migliore. Infine al maestro Carlo Cellucci che ha creduto in me fino all’ultimo secondo di ogni round.


Nei due giorni di gara ben 11 gli atleti biancocelesti hanno combattuto:

Categoria Juniores
Cianfarani Syd
Patafio Alessio

Categoria senior
Rossi Martina

Categoria cadetti Femminile
Rossetti Angelica
Nica Jessica Maria

Categoria cadetti Maschile
Giannini Lorenzo
Cianfarani Devid
Zucco Gabriele
Naiman Cristian
Lupoi Robert
Paladini Gioele

COMUNICAZIONE S.S. LAZIO TAEKWONDO

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