Era un gran saggio chi disse che “il male domina quando il bene sta zitto e fa l’indifferente”, e ancora più saggio chi -come me- ama e agisce coerentemente con la piena e assoluta consapevolezza che amare non significa soltanto porgere la propria spalla per il pianto del vicino e del prossimo, ma contestualmente e anche sempre correggere gli errori di chi si vuole bene per provare a diminuirne se non altro i conseguenti dolori e sofferenze e auspicabilmente a prevenirli in futuro.

Se ad esempio fai uso di droghe pesanti, ergo letali e io ti consolo piuttosto che provocarti e costringerti a smettere, ti dimostrerei non solo di non esserti amico e fratello, ma nel caso di padri e madri, di essere un pessimo genitore.

E peggio ancora quando amare lo si intende come sopportare ogni croce e sacrificio; e incomprensioni, solitudine, ostacoli e persecuzioni in silenzio, non solo l’amore non trionfa nè tantomeno si esprime, ma trattandosi chiaramente di amore viziato, malato e autolesionistico, è certo che esso ti travolgerà senza peraltro consentirti più di agire a vantaggio del bene, dunque vanificandone ogni forza ed energia vitale.

Pertanto, in occasione dell’odierna beatificazione di Papa Luciani, dissento in toto dagli inviti del santo Padre alla sopportazione del male poiché oggigiorno il male imperante lo si deve combattere e annientare!

E infatti, pensando a Putin, Hitler, Stalin, Mussolini e ad altri criminali storici e moderni della politica, avremmo fatto miglior cosa ad ammazzarli in tempo utile piuttosto che a sopportarli e tollerarli in cristiano silenzio e rassegnazione, salvo poi ritrovarci oggi per causa loro sull’orlo di una estinzione di massa.

E ti dico se c’è qualcuno che sarebbe da estinguere sono loro e non noi! Noi che amiamo la vita; noi che amiamo la pace, la libertà consapevole e responsabile e che un po’ come i santi e sante guerrieri dei secoli scorsi odiamo e combattiamo i tiranni amando il mondo e non il suo principe, il demonio e i suoi infernali seguaci che dobbiamo, vogliamo e soprattutto possiamo altrettanto annientare con armi di bene ma anche no.

E che Michele Arcangelo, principe delle milizie celesti e mio ci protegga e assista nella battaglia in corso. Amen Amen

#lettereapostolichedilesti

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