Con il D.Lgs.3 luglio 2017, n.117 e ss.mm.ii., recante il Codice del Terzo settore,è stataprevista e disciplinata l’attività di raccolta fondi.

La voluntaslegis diregolarein maniera puntuale questa attivitàrappresenta un fatto importante ai fini del riconoscimento dell’opera svolta da tanti enti associativi nel mondo del non profit.

Per raccolta fondi si intende, ai sensi dell’art. 7 del citato D. Lgs. 117/2017, il complesso di attività ed iniziative realizzate da un ente del Terzo settore per finanziare le proprie attività di interesse generale, anche attraverso la richiesta a terzi di lasciti, donazioni e contributi di natura non corrispettiva.

Da tale definizione si evince come a caratterizzare la raccolta fondi siano, innanzitutto, due elementi: il recupero di risorse economiche per finanziare le proprie attività di interesse generale e la natura non corrispettiva (rectius non sinallagmatica) delle risorse ottenute.

La raccolta fondi può essere effettuata in modalità occasionale (ipotesi più frequente) e, quindi, come forma di finanziamento eccezionale, legata ad una esigenza specifica del momento, oppure in forma organizzata e continuativa, con un modus operandisostanzialmente orientato ad un recupero di risorse economiche programmato in base alle esigenze dell’ente procedente.

La raccolta fondi può avvenire anche mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o l’erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con il pubblico e con i sostenitori. Ciò significa che viene presa in considerazione anche la raccolta di fondi attraverso il crowdfunding, cioè una forma di finanziamento collettivo e collaborativo tale per cui un gruppo di persone utilizza il proprio denaro in comune per sostenere le attività di organizzazioni non profit.

Ciò posto, va precisato, tuttavia, che non concorronoalla formazione del reddito degli enti del Terzo settore i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione.

Roma, 28marzo 2023 31

Dott. Luca Scarpa

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