La Champions 2018 deve ancora terminare -appuntamento il 26 maggio a Kiev, dove Real Madrid e Liverpool si giocheranno la finale – e già si pensa al torneo dell’anno prossimo.

Sinora conosciamo già il nome di 21 squadre sulle 32 partecipanti finali e quindi si può già abbozzare l’inserimento nelle fasce di competenza atteso che le 11 squadre mancanti si qualificheranno tra campionati e playoff estivi.

In prima fascia ci sono le squadre campioni delle prime sei nazioni: Barcellona, Manchester City, Juventus, Bayern Monaco, Psg e Lokomotiv Mosca.

A queste si aggiungeranno la vincitrice dell’Europa League e, naturalmente, la vincente della finale tra Real e Liverpool: chi perde va in seconda fascia -entrambe sono già qualificate grazie al piazzamento in campionato – gli inglesi in caso di sconfitta rischiano di scivolare in terza.

Nella seconda fascia ci sono già Atletico Madrid, Manchester United, Shakhtar, Tottenham, Borussia Dortmund e Napoli.

La Roma, qualificata, ha possibilità sempre che il Liverpool non trionfi a Kiev.

Nella terza fascia troviamo già lo Schalke 04 e il Valencia.

Ci sarà di sicuro posto per due francesi tra Marsiglia (se vince l’Europa League, da terza fascia), Monaco e Lione (in corsa per il secondo posto del campionato, ma se il Marsiglia perde con l’Atletico la terza va comunque in Champions): sarebbero tutte più da terza che da seconda fascia.

Nella quarta fascia rischiano Il Bruges e il Galatasaray mentre l’ultimo dei 26 posti assicurati dai piazzamenti in campionato se lo giocano Lazio e Inter domenica sera all’Olimpico: la squadra di Inzaghi sarebbe in terza fascia, quella di Spalletti in quarta.

Queste, a oggi sono le 21 squadre già qualificate alla Champions 2018-19.

Juventus, Napoli, Roma; Barcellona, Atletico Madrid, Real Madrid, Valencia (Spagna); Manchester City, Manchester United, Tottenham, Liverpool (Inghilterra); Bayern Monaco, Schalke 04, Hoffenheim, Borussia Dortmund (Germania); Psg (Francia); Porto (Portogallo); Lokomotiv Mosca e Cska Mosca (Russia); Shakhtar Donetsk (Ucraina); Brugge (Belgio).

 

Raffaele La Russa

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