La Redazione ha avuto il piacere di ascoltare Maurizio Barbieri, storico giornalista de “La Nuova Ferrara”. Queste le sue parole…

Cosa ne pensa di questa lotta salvezza? Stanno vincendo tutte…

Mancando 7 giornate dalla fine, tutte si sono messe a correre. Se diamo per spacciato il Chievo Verona, e forse anche il Frosinone, che però prima di ammainare bandiera bianca sta collezionando risultati positivi, ma a questo punto dovrebbe vincere quasi tutte le partite per salvarsi e l’impresa mi sembra al limite del proibitivo; ma tutte le altre sono in gioco.

Si trovano nella mischia anche squadre che qualche settimana fa sembravano fuori dai guai, come Sassuolo, Cagliari e Parma, anche se nell’ultima giornata con le vittorie sia del Sassuolo che del Cagliari, per queste due formazioni secondo me basta poco per arrivare al traguardo della salvezza.

Invece non vedo bene il Parma, che ha 34 punti ma senza Gervinho ed Inglese la squadra perde molto, quindi dovrà stare molto attento, anche se a mio modo di vedere per l’ultimi posto è una lotta a 4 tra Bologna, Udinese, Spal ed Empoli.

Quale sarà la quota salvezza secondo Lei?

Io pensavo fino a qualche settimana fa che bastassero 35-36 punti per salvarsi tranquillamente. Adesso non sono più di questo avviso. Per essere sicuri della salvezza ne serviranno 38-39. Abbiamo visto con gli ultimi risultati di Bologna, Spal, Udinese, Empoli, la quota per la salvezza si è sicuramente alzata. Nessuno può dormire sonni tranquilli con 35-36 punti.  Fiorentina, Sassuolo e Cagliari sono le ultime squadre fuori dalla mischia.

Quale squadra Le sembra più in forma, anche se ultimamente vincono tutte?

Avrei detto il Bologna, poi ha commesso questo passo falso con l’Atalanta. Vedo tutte comunque in salute. Saranno gli scontri diretti a decidere: Empoli – Spal alla vigilia di Pasqua, Bologna – Empoli… saranno partite che decideranno molte. Alla penultima ci sarò Udinese – Spal che sarò decisiva.

Un campionato a 20 squadre però regala partite senza senso e squadre con una certa tranquillità di fatto regalano punti a chi ne ha più bisogno…

Non dimentichiamoci che in testa c’è una Juventus che ha ucciso il campionato. Le altre squadre non sono attrezzate rispetto alle altre. La lotta Champions è però apertissima, così come quella all’Europa League e della salvezza abbiamo già parlato.

Si potrebbe tornare ad un format a 18 squadre ma ci sono favorevoli e contrari. Non so se andrà in porto questa cosa. Osservo che per le piccole squadre c’è un interesse a rimanere a 20, mentre invece le big vorrebbero tornare a 18.

Come ha visto la Spal nella trasferta di Cagliari?

Aveva fatto un grosso sforzo battendo le squadre laziali ed è arrivata stanca all’appuntamento di Cagliari. La Spal non può fare turnover ed è entrata in campo sull’onda dell’entusiasmo delle tre vittorie consecutive ed è mancata grinta e determinazione che avevamo visto nelle partite precedenti.

Petagna ha fatto molto e nell’ultima settimana è uscito dal campo contro Lazio e Frosinone esausto e Semplici lo aveva detto che poteva riposare. Quando si perde si cercano delle cause che hanno determinato la sconfitta…

Può battere la Juventus?

C’è un abisso tra le due squadre, ma alla Spal si presenta una occasione d’oro, nel senso che la Juve giocherà il 10 ad Amsterdam e il 16 avrà il ritorno. Giocherà a Ferrara con i cosiddetti “rincalzi”, che poi proprio rincalzi non sono perchè le riserve della Juventus valgono anche più della Spal e sarà importante la voglia di giocare. E’ una grande occasione per la Spal. L’anno scorso contrariamente ai pronostici, la Spal riuscì a bloccare la Juventus. La logica ovviamente dice Juve, ma i pronostici sono fatti per essere smentiti…

La Juventus può vincere la Champions? E il Napoli come andrà in Europa League?

La Champions per la Juve è un traguardo irripetibile: ha fatto molto ma in realtà non ha fatto ancora niente. L’avversario a questo punto è forte, ma nel lotto delle squadre, l’Ajax è una delle più battibili.

Stesso discorso per il Napoli che in campionato è un po’ calato e riserva le proprie energie sull’Europa League che è un obiettivo certamente raggiungibile.

A cura di Raffaele La Russa

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