In queste settimane siamo tutti in attesa dei risultati del vaccino, quello che finalmente decreterà la fine dell’incubo vissuto dal mondo intero e dopo tante ricerche sembrerebbe pronto per essere testato anche sull’uomo. A renderlo noto è la stessa società che lo ha realizzato ossia la società di biotecnologie  “Moderna” con sede a Cambridge.
La notizia naturalmente ha già fatto il giro del mondo e Anthony Fauci, direttore dell’Istituto Nazionale Americano di allergia e malattie infettive, ha dichiarato che le prime sperimentazione sull’uomo sono state effettuate ad aprile e si avranno i primi risultati verso la fine di luglio e i primi di agosto. 
Il dubbio sorge spontaneo: il controllo di qualità, così come lo abbiamo per i cibi, lo si ha anche per i vaccini? 
Credo che ognuno dovrebbe porsi la stessa domanda anziché continuare a porre fiducia illimitata a tutti.
Anche perché il nostro operoso governo, per dare ai cittadini risposte immediate ed esaustive del loro operato, ha già acquistato un gran numero di vaccini e a giudicare dalla quotazione attuale in borsa della società “Moderna”, non siamo stati gli unici ad aver comprato un prodotto a … “scatola chiusa”. 
Se la memoria non mi inganna, anche per l’Aviaria e la Sars, considerate dall’Oms e dai governi una “pandemia” furono acquistati ingenti quantitativi di vaccini, pagati naturalmente con i soldi dei contribuenti, ma solo una piccola parte venne poi utilizzata mentre il resto fu letteralmente buttato via! 
Certo il “Covid19” fa più paura rispetto ai virus precedenti, ma forse perchè ci è stato volutamente presentato più pauroso e agguerrito…
Ricordiamo tutti le immagini mandate in onda dalle televisioni e per sempre ne avremo memoria con infinita tristezza.
Mezzi militari colmi di bare da portare agli inceneritori ubicati ovunque e intere camere mortuarie dove il dolore ha regnato sovrano, ma siamo proprio sicuri che quei morti siano tutti dipesi dal Covid?
Una domanda più che lecita che in molti si stanno ponendo. Una domanda senza risposte.
Qualcuno  “presuntuosamente” afferma che tali immagini facessero riferimento a servizi di repertorio riguardanti le vittime dei barconi… Vero, falso: chi può dirlo?
Certo, il ricordo delle città terrorizzate dal silenzio sono ancora impresse nella nostra mente, così come gli ospedali, affollati di operatori sanitari dai volti stanchi e i tanti morti a cui è stato impossibile persino dare l’ultimo saluto, una ultima benedizione.
Chi di noi potrebbe dunque sottrarsi al vaccino al solo pensiero di ciò che abbiamo vissuto? Vedo già la lunga fila in attesa dell’ago! E… cosa ci inietteranno?  
Esiste ufficialmente un ente capace di confermare la “qualità” effettiva del siero che renderà le nostre cellule “capaci di contrastare la potenza dei virus violenti e dei batteri”?
E dalla tromboembolia polmonare scatenata dal Covid19?
Il meccanismo d’azione del virus è mai stato studiato? Come faccio a distribuire un vaccino senza previo effettuare uno studio adeguato degli effetti collaterali sulle persone? 
A contatto con le cellule, il vaccino, sta bene assieme o è citotossico? E la fase successiva, quella effettuata attraverso le cavie animali: ci avrà fornito o no i risultati analizzati in tempi adeguati prima di somministrarlo alla popolazione mondiale?
È risaputo che le fasi della sperimentazione hanno dei tempi stabiliti e anche lunghi stabiliti dai protocolli ufficiali e dunque inocularli “sulla fiducia” non credo garantirebbe il risultato efficace del vaccino stesso! O forse… ci stavano già lavorando da tempo?
Noi intanto ci siamo messi al “sicuro” e ne abbiamo acquistato quattrocento milioni di dosi. Non abbiamo da mangiare ma abbiamo il vaccino!
È vero che ci rifiutiamo aprioristicamente di pensare che sulla nostra pelle hanno “scommesso un sacco di soldi” poiché se così fosse, ci siamo cascati in tanti e allora povero pianeta, colpito dal virus e poi crollato nelle mani delle lobby e delle multinazionali che per denaro e potenza venderebbero persino la vita, la nostra vita…
L’organizzazione mondiale della sanità, di cui fa parte la fondazione Bill & Melinda Gates, lavora da anni alla realizzazione di “alcuni vaccini” e se è vero che il “potere logora ma è meglio non perderlo” forse sarebbe opportuno iniziare a  pensare con la propria testa e senza la manipolazione da parte di chi, attraverso la paura, il potere politico ed economico domina, anzi appiattisce il nostro pensiero!  
Ma forse sono io ad essere esagerata…

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