Articolo 9 della Costituzione Italiana

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Un sogno chiamato Isola d’Elba: “Ecco il vero titolo dell’intervista di oggi!” penso tra me e me, e mentre scrivo mi accorgo che è riduttivo definirla “un sogno”. Le parole non sono sufficienti per descrivere la maestosità di un luogo dove lo smeraldo della flora si confonde con il cobalto del mare.

Certo, potrei accennare al fatto che l’Elba è per questioni di perimetro la terza isola italiana, nonché la più grande dell’Arcipelago Toscano, o che possieda un patrimonio naturalistico unico al mondo, ma questo fazzoletto di terra bagnato dal Mar Tirreno non è solo una meraviglia per gli occhi, ma anche un valido dossier che raccoglie al suo interno informazioni storiche, che partono dal lontano dal Paleolitico e proseguono fino all’esilio di Napoleone, per poi giungere ai giorni nostri descrivendoci l’Isola d’Elba come una delle mete turistiche più ambite in Europa.

Non si contano gli artisti che hanno voluto ritrarla dipingendo anfratti poco conosciuti, per non parlare di scrittori del calibro di Joanna Scott e Alexandre Dumas, che hanno scelto di riportarla nei loro romanzi; quest’ultimo, ad esempio, si innamorò dell’Isola di Montecristo (amministrativamente inclusa nel comune di Portoferraio) al punto da dedicargli uno dei più famosi romanzi al mondo: Il Conte di Montecristo.

Chissà cosa farebbe Edmond Dantes se si trovasse ancora una volta a Portoferraio! Beh, sono sicura che non perderebbe occasione di passare dalla pasticceria Dulcissimo di Simone Battistella per ordinare una torta a forma di Pharaon, magari da portare a Mercedes, la bella dalle palpebre di velluto; dopo una breve passeggiata entrerebbe nel centro storico fino a trovarsi di fronte alla vetrina della libreria Mardilibri, cogliendo così l’occasione per scambiare quattro chiacchiere con lo scrittore Alessandro Pugi.

Prima di ripartire – e di questo ne sono certa, visto il personaggio – chiederebbe alla titolare Silvia Boano, una libraia con un’esperienza trentennale, di consigliargli un libro, uno di quelli che non si dimenticano… perché leggere un buon romanzo è paragonabile al naturale corso della vita: un viaggio ricco di personaggi, emozioni e colpi di scena.

Silvia, che libro consiglieresti al capitano Edmond Dantes?

Beh, Il conte di Montecristo, direi! (Ride)

Scherzi a parte, parlateci di te: chi sei e come è nata la tua attività.

Mardilibri nasce come una rinascita: dopo che la libreria per la quale avevo lavorato vent’anni (per motivi economici) ha chiuso i battenti, una serie di buoni eventi ha fatto sì che nella piazza del centro storico della nostra città potessimo aprire una nuova avventura con un nome che racchiude gli elementi fondamentali del nostro vivere quotidiano: i libri e il mare. Non a caso il nostro logo è un pennino di una stilografica che solca le onde e il colore portante è il blu.

Che tipo di lettori frequenta la tua libreria?

I nostri lettori sono speciali: persone che hanno voglia di condividere con noi l’amore per i libri, l’amore del parlare dei libri e l’amore per il posto dove ci troviamo, siano essi turisti, residenti o elbani “adottati”.

Essere librai nel 2020: quali difficoltà hai incontrato in questo strano 2020?

La nostra più grande difficoltà è stata non poter svolgere tutte le attività che normalmente organizzavamo: presentazioni, laboratori e incontri che avremmo avuto in calendario se il Coronavirus non ce lo avesse impedito.

In generale, quali sono i libri più venduti nel tuo territorio, contando che vi sarà certamente una differenza tra il periodo turistico e quello invernale?

Agosto e Dicembre sono i mesi più importanti per il nostro lavoro, che diventa frenetico e serrato: in Agosto molti libri dedicati al nostro territorio, romanzi, guide e cartine, raccolte di poesie e storie locali; a Dicembre, invece, tanti consigli, libri di ogni genere per soddisfare animi e palati diversi, talvolta illustrati che parlano di viaggi e sogni. Non dobbiamo escludere naturalmente le strenne natalizie!

Qual è per te il titolo che diventerà il prossimo “caso letterario”?

Per quanto riguarda le vendite direi “Cambiare l’acqua ai fiori” di Valerie Perrin, ma a mio avviso il vero caso letterario è “L’estate che sciolse ogni cosa” di Tiffany McDaniel, libro sorprendente, che sconvolge.

Come ti poni nei confronti della lettura digitale?

La lettura digitale non mi piace e questa è l’unica verità: forse ne capisco l’utilità ma…

Gli elbani quanto leggono e cosa leggono?

Gli elbani sono lettori curiosi, intelligenti, e a volte pigri e “isolati”: leggono saggi, romanzi e soprattutto comprano libri per i loro figli, dato raro di questi tempi!

Leggere pare che sia un’attività fuori moda: cosa consiglieresti per invogliare tutti alla lettura?

Il mio consiglio per invogliare alla lettura è in realtà ciò che faccio abitualmente anche con le classi delle scuole di ogni ordine e grado: è quello di leggere ad alta voce un solo libro alla volta, condividendo e commentando la trama, il linguaggio, le emozioni.

Presentazioni ed eventi: quest’anno a causa delle chiusure sono saltati la maggior parte degli eventi letterari; quali saranno i prossimi eventi in programma 2021?

Non ci sentiamo di fare programmi per il 2021: noi ci siamo e ci saremo, ma anche per rispetto di tutte le persone che hanno subito questa emergenza, a oggi ci sentiamo soltanto di dire che speriamo di essere portatori di nuove e belle parole.

Se ci fosse la possibilità di mandare un messaggio al ministro della Cultura, cosa gli diresti o cosa vorresti chiedergli?

Caro ministro della Cultura: consegni per favore un buono da spendere in libri a ogni cittadino, dal momento della sua nascita fino alla sua morte. Uno Stato che investe nei libri è sicuramente uno Stato più libero, più colto e più consapevole.

Grazie a Silvia Boano e a Mardilibri!
Buon Natale a tutti!

MICHELA TANFOGLIO

www.mardilibri.it – Titolare: Silvia Boano

mardilibri@gmail.com
Piazza della Repubblica, Portoferraio
57037 – Isola d’Elba
Tel: 0565.1931185

Sharing is caring!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *