Quanto è bello fare politica oggi in Italia? Parliamo di un passatempo meraviglioso pieno di soddisfazioni e guadagni di tutti i colori e legittimi sebbene in barba a ogni diritto e alla faccia del senso del pudore, dell’onore e della dignità umana oltre che del decoro personale.

Pensa che tu prometti al malcapitato di turno quel che sai già non farai mai e che accampando scuse ipocrite e affabulatorie: “colpa di quelli di prima”, “…dell’Europa”, “…delle leggi”, “…delle locuste” e che via via mentendo sai già a priori che di promessa in promessa non realizzata ti assicurerai comunque una poltrona a vita elezione dopo elezione grazie ai voti che così facendo non ti mancheranno mai.

In sintesi che avrai un posto fisso e inattaccabile, oltre a privilegi, notorietà, applausi conditi da impunità e vitalizi cicciotti intanto che gli elettori moriranno via via di tasse e debiti dal momento che ogni giorno la mamma dei fessi è sempre incinta e che troia stratosferica ne sfornerà sempre di nuovi pronti a farsi inchiappettare perché ormai ci hanno preso tutti gusto, e pure tanto: oltre il 60 per cento degli italiani!

Che ti devo dire se non bravi politici: fate bene voi, anzi fate benissimo! E dico sul serio!

Del resto chi è più colpevole tra chi imbroglia e chi si fa imbrogliare: tra Vanna Marchi e quei dementi psicolabili e psicotici che abboccavano?

Io dico ambedue e che nel contesto del rapporto tra causa ed effetto se non ci fossero i fessi non ci sarebbero nemmeno gli imbroglioni in mancanza di domanda di mercato.

Ma è notorio che io sono uno che per mestiere e natura ragiona, previene problemi e scruta l’orizzonte lontano; e che a mo’ del tattico di Luna Rossa fiuta venti e correnti marine prevendone i moti e mutamenti osservando, ascoltando e dialogando rispettosamente con le forze della natura per regatare più veloce degli altri equipaggi e vincere trofei con merito e capacità manifeste quanto espresse da strategie ingegnose, lungimiranti e dunque intelligenti in quanto fondate su esperienza e realismo, concretezza e pragmatismo.

Tanto è vero che non ho votato e mi vanto di aver smesso dal 2016 escluso: e ci mancherebbe pure altro… mica aiuto i ladri a rapinarmi in casa lasciandogli la porta socchiusa io per poi piangermi addosso o andare a esporre denuncia ai Cc inutilmente!

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